Web Analytics Caldaia a condensazione: come funziona e quanto conviene - The Mood Post

Per migliorare la tua esperienza utilizziamo i cookie. Continuando a utilizzare questo sito, accetti di utilizzare i cookie su The MoodPost. Cookie Policy.X

19 giugno 2014

Caldaia a condensazione: come funziona e quanto conviene

Grazie a questi impianti di riscaldamento è possibile risparmiare in bolletta e ridurre l'emissione di sostanze inquinanti

Caldaia

Ottenere migliori prestazioni risparmiando sulla bolletta e contribuendo a ridurre l’inquinamento ambientale. Sono questi i principali vantaggi che si ottengono con l’installazione di una caldaia a condensazione, una soluzione innovativa in grado di recuperare gran parte del calore latente che si forma nei fumi legati alla combustione (di solito eliminato attraverso il camino) e di evitare la creazione di fenomeni corrosivi permettendo,così, di avere dei rendimenti migliori rispetto agli impianti termici tradizionali, con una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto e monossido di carbonio pari al 70%.

Ma come funzionano nel dettaglio questi apparecchi? Se in una caldaia tradizionale i fumi che si sono venuti a formare durante la combustione, nel momento in cui si raffreddano, creano una condensa acida in grado di corrodere le tubazioni, nelle caldaie a condensazione, invece, grazie alla presenza di un particolare “scambiatore di calore” questi fumi possono raggiungere la temperatura di 50/60 gradi. In questo modo viene recuperata gran parte del calore che altrimenti andrebbe disperso attraverso il camino, per venire poi utilizzato durante il riscaldamento dell’acqua di ritorno dell’impianto. La condensa che si forma durante il procedimento, che contiene delle sostanze acide, deve essere raccolta all’interno di un’apposita vaschetta per poi essere smaltita secondo quanto prevede la norma UNI11071. Nel caso in cui la caldaia abbia una potenza inferiore a 35kW, lo smaltimento potrà avvenire attraverso le fognature.

Per chi decidesse di acquistare e installare questo tipo di caldaie sono disponibili delle agevolazioni previste dal Decreto del 6 giugno 2001, nr 380  riguardante le ristrutturazioni edilizie. In particolare nel testo del decreto si stabilisce una detrazione pari al 36% di tutte le spese sostenute, con un tetto massimo che ammonta a 48000 euro. Conditio sine qua non affinché si possa usufruire di questi vantaggi economici è il fatto che l’installazione dell’impianto non venga effettuata nell’ambito della costruzione di un edificio e non  su strutture già esistenti.




Commenti

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *