21 settembre 2014
Autobiografia di uno yogi: il libro fondamentale dello Yoga
Un filosofia di vita meditativa per imparare ad avvicinarsi a Dio e ad amare il prossimo.
L’Autobiografia di uno Yogi non è solo un libro, rappresenta bensì una vera e propria filosofia di vita meditativa scritta dallo yogi e guru Paramahansa Yogonanda nel 1946.
Lo yogi ha passato gran parte della sua vita a predicare la dottrina filosofica dell’autorealizzazione ed è stato anche il principale promotore del Kriya Yoga in Europa e in Occidente fondando la Self-Realization Fellowship, ossia la Compagnia dell’autorealizzazione. Il libro fino ad ora è stato tradotto in 18 lingue e fu il primo tentativo di far disporre le masse occidentale dell’immenso sapere meditativo orientale.
Oltre a presentare storie di vita spirituale dell’autore, presenta molti passaggi dedicati ad un interpretazione vedica di elementi cristiani e ebraici che lo rendono in questo modo più comprensibili a chi si avvicina questa filosofia.
Ad oggi rimane un testo sicuramente influente, tanto che i Beatles si ispirarono a questa corrente filosofica per uno dei loro lavori più ambiziosi e particolari: Tales from Topographic Oceans.
Per chi non lo sapesse il Kriya Yoga è precisamente l’ultima via di Raja Yoga che pratica la meditazione come strumento di avvicinamento a Dio, esistono numerose scuole di pensiero e di formazione a cui avvicinarsi per poter praticare in maniera conforme questa dottrina.
Lo Yoga è una pratica utile per varie cause; come allontanare lo stress di una vita frenetica o per imparare ad avere un migliore rapporto con sé stessi tramite un percorso meditativo appropriato.