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26 settembre 2017

Battute all’asta per 7.000 dollari un paio di mutande, con le iniziali A.H.

La biancheria intima era stata ritrovata in un hotel austriaco nel 1938.

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Uno degli ultimi cimeli appartenuti ad Adolf Hitler è stato battuto all’asta in America. L’oggetto è tra i più insoliti mai proposti: un paio di mutande indossate dal Führer nel lontano 1938 e dimenticate nella lavanderia di un albergo austriaco, il Parkhotel Graz.

Il lotto – messo all’asta dalla Alexander Historical Auctions del Maryland – è stato molto combattuto, tanto da essere infine ceduto per 7 mila dollari a un acquirente privato. A consegnare la biancheria intima del dittatore tedesco alla casa d’aste (specializzata in cimeli storici) è stato il nipote dell’allora proprietario dell’albergo, che le ha conservate in perfetto stato.

Si tratta di un paio di mutante con sopra ricamate a meno le iniziali di Hitler. Il direttore della Alexander, ha precisato: “Le persone tendono o a comprare spaventose memorabilia del leader nazista, oppure cose che lo fanno sembrare un buffone. Le mutande rientrano in quest’ultima casistica“.

Le mutande sono state definite ridicole dallo stesso direttore della Alexander Historical Auctions. “Non è un mistero che Hitler si vestisse malissimo e che amasse indossare abiti molto larghi, come in questo caso“.




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