14 aprile 2015
Granita siciliana: la ricetta originale con panna e brioche
Una vera e propria delizia siciliana, terra di sapori genuini e autentici.
Sicilia. Terra di bellezze paesaggistiche uniche e di alimenti genuini. Grazie al suo clima mite, è ricca di spezie e piante aromatiche come origano, menta, rosmarino. Il terreno fertile produce arance e limoni in grande quantità, tanto che l’isola è spesso soprannominata la terra dei limoni o la terra delle arance. Di ritorno dalle vacanze i turisti cercano di imitare le ricette assaporate sull’isola, anche se è difficile avvicinarsi al gusto di quelle originali.
Una ricetta che spesso si cerca di riprodurre è quella della granita siciliana. Può sembrare semplice ma, in realtà, è più complicata di quanto si pensi. La granita è un dolce freddo al cucchiaio, preparato con acqua, zucchero e succo di frutta. Si può gustare anche alla mandorla, al pistacchio o al caffè. La classica ricetta prevede granita necessariamente accompagnata da abbondante panna e brioche “col tuppo”, quel pallino che vedete in foto. Questa piccola delizia deve il suo nome alla curiosa forma che ricorda appunto il tuppo, ovvero la truscia, l’acconciatura raccolta tipica delle antiche donne sicule e di qualche nonna moderna. A colazione, a pranzo, a merenda, a cena, insomma, in qualunque momento della giornata, la granita è sempre apprezzata.
Un tipo di ricetta molto gettonata dai turisti, è quella della granita alle mandorle, di probabili origini siracusane, zona molto ricca di alberi che producono mandorle in grandi quantità. La tipica consistenza cremosa di questo tipo di granita l’ha resa una specialità molto famosa per le sue caratteristiche. Gli ingredienti per prepararla sono acqua e un panetto di pasta di mandorle. Dopo aver portato ad ebollizione circa 1 litro di acqua minerale naturale e averla fatta intiepidire, aggiungere metà panetto di pasta di mandorle e mescolare fino a quando il pezzo non si scioglie completamente. Poi porre il tutto in freezer. L’operazione più delicata in questo processo di preparazione è quello di rompere delicatamente i piccoli cristalli di ghiaccio che si formano in superficie ogni trenta minuti, avendo cura di farlo in maniera più delicata possibile. La granita sarà pronta solo dopo circa quattro ore.
Alle mandorle, alla fragola, al caffè o alla frutta, la granita siciliana è una vera delizia per il palato. Particolarmente dissetante e utile a rinfrescarsi nella calda stagione estiva, non solo è un’arte per chi la prepara ma è, soprattutto, un immancabile rito per chi la assapora. Come l’usanza del tè in Cina o in Gran Bretagna, quello della granita siciliana è una vera tradizione che si tramanda di generazione in generazione, non solo di abitanti, ma anche di turisti.